Dopo il successo della scorsa edizione anche quest’anno sarà possibile partecipare al Laboratorio Grammatica e sessismo, coordinato da Francesca Dragotto con lo scopo di proporre spunti di riflessione sul tema che affianchino quelli più tradizionali, generalmente incentrati sulla necessità di adottare forme diverse di comunicazione e di riformare l’uso della lingua in primis scritta.
Tanti i relatori e tanti gli interessanti argomenti trattati nelle due giornate di lunedì 23 febbraio e mercoledì 25 febbraio. Il Programma, che riportiamo in calce, ha, infatti, il grande merito di affrontare l’argomento attraverso molteplici punti di vista e lenti di ingrandimento senza contare il merito di affrontare un argomento al centro di polemiche e discussioni che animano a tutti i livelli il confronto all’interno della società.
Il primo appuntamento è fissato per lunedì 23 febbraio dalle ore 12.00 alle 17.00 presso l’Aula T12 A dell’edifico A della Facoltà di lettere e Filosofia è vedrà tra i relatori:
Amalia Diurni, giurista con una relazione dal titolo: La genitorialità del terzo millennio in crisi di definizioni; Sergio Marroni, linguista con una relazione dal titolo: La questione femminile e la questione del femminile, Fabio Pierangeli, storico della letteratura italiana con una relazione dal titolo: A quarant’anni dai fatti del Circeo, Lorenzo Gasparrini, attivista antisessista, filosofo, blogger con una relazione dal titolo: La costruzione di una possibilità: disertare il patriarcato, Simona Falato, insegnante di italiano L2 con una relazione dal titolo: La lingua giapponese delle donne e la donna nella lingua giapponese e Francesca Dragotto, linguista e ideatrice del laboratorio, con una relazione dal titolo: Vecchie pratiche e nuove parole: dall’omicidio al femminicidio.
Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 25 febbraio dalle 15.00 alle 19.00 in Aula T29 e vedrà tra i relatori:
Maria Pia Ercolini ,fondatrice di Toponomastica femminile con una relazione dal titolo: Bilanci e previsioni, Barbara Belotti, insegnante e socia di Toponomastica femminile con una relazione dal titolo: Immaginario e immagini. Autoritratti femminili tra Cinquecento e Settecento, Mary Nocentini, insegnante e socia di Toponomastica femminile con una relazione dal titolo: Il genere a scuola, a scuola di genere, Laura Silvestri, linguista con una relazione dal titolo: Pratiche comunicative di genere: Italia e Spagna a confronto, Manuela Cipri, linguista con una relazione dal titolo: Glass ceiling e il politicamente corretto, Caterina Lidano insegnante e dottoranda con una relazione dal titolo: Trans-tour: ancora in viaggio alla ricerca del sesso perduto e Francesca Dragotto Linguista e ideatrice del laboratorio.